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Con il contributo del programma LIFE dell'Unione europea - LIFE17 ENV / GR / 000215 e il cofinanziamento di Green Fund, Grecia

La Commissione propone Nuovi Standard Euro 7

La Commissione ha presentato una proposta per ridurre l'inquinamento atmosferico dei veicoli a motore nuovi venduti nell'UE, al fine di soddisfare l'ambizione del Green Deal europeo in materia di inquinamento zero, mantenendo i veicoli a prezzi accessibili per i consumatori e promuovendo la competitività dell'Europa.

 
Il trasporto su strada è la principale fonte di inquinamento atmosferico nelle città. I nuovi standard Euro 7 garantiranno veicoli più puliti sulle nostre strade e una migliore qualità dell'aria, proteggendo la salute dei cittadini e l'ambiente. Le norme Euro 7 e gli standard di emissione di CO2 per i veicoli lavorano di pari passo per garantire la qualità dell'aria per i cittadini, in particolare l'aumento della diffusione dei veicoli elettrici crea anche alcuni benefici per la qualità dell'aria. Le due serie di norme forniscono alla catena di fornitura automobilistica una chiara direzione per ridurre le emissioni inquinanti, anche utilizzando le tecnologie digitali.


I nuovi standard di emissione Euro 7 garantiranno che le auto, i furgoni, i camion e gli autobus siano molto più puliti, in condizioni di guida reali che riflettono meglio la situazione nelle città in cui i problemi di inquinamento atmosferico sono maggiori, e per un periodo molto più lungo rispetto alle norme attuali. La proposta affronta il problema delle emissioni dai tubi di scappamento, dai freni e dagli pneumatici.

Contribuisce inoltre al raggiungimento dei nuovi standard di qualità dell'aria più severi proposti dalla Commissione il 26 ottobre 2022.
Se da un lato le norme sulle emissioni di CO2 favoriranno la diffusione di veicoli a emissioni zero, dall'altro è importante garantire che tutti i veicoli in circolazione siano molto più puliti.  Nel 2035, tutte le auto e i furgoni venduti nell'UE saranno a zero emissioni di CO2. Tuttavia, nel 2050, si prevede che oltre il 20% delle auto e dei furgoni e più della metà dei veicoli più pesanti in circolazione continueranno a emettere sostanze inquinanti dallo scarico. Anche i veicoli elettrici a batteria continuano a inquinare a causa dei freni e delle microplastiche prodotte dai pneumatici.


Le norme Euro 7 ridurranno tutte queste emissioni e manterranno i veicoli a prezzi accessibili per i consumatori.
 

I nuovi requisiti si basano sulle norme Euro 7
La proposta sostituisce e semplifica le norme sulle emissioni precedentemente separate per le auto e i furgoni (Euro 6) e per gli autocarri e gli autobus (Euro VI). Le norme Euro 7 riuniscono i limiti di emissione per tutti i veicoli a motore, ossia automobili, furgoni, autobus e autocarri, in un'unica serie di norme. Le nuove norme sono neutre dal punto di vista dei carburanti e delle tecnologie e impongono gli stessi limiti indipendentemente dal fatto che il veicolo utilizzi benzina, diesel, motori elettrici o carburanti alternativi. Esse contribuiranno a:
•    Controllare meglio le emissioni di inquinanti atmosferici di tutti i nuovi veicoli: ampliando la gamma di condizioni di guida coperte dai test sulle emissioni su strada. Queste rispecchieranno meglio la gamma di condizioni che i veicoli possono sperimentare in Europa, comprese le temperature fino a 45°C o i brevi tragitti tipici dei pendolari quotidiani.
•    Aggiornare e inasprire dei limiti per le emissioni inquinanti: i limiti saranno inaspriti per i camion e gli autobus, mentre i limiti più bassi esistenti per le auto e i furgoni si applicheranno ora indipendentemente dal carburante utilizzato dal veicolo. Le nuove norme stabiliscono anche limiti di emissione per inquinanti precedentemente non regolamentati, come le emissioni di protossido di azoto dei veicoli pesanti.
•    Regolamentare le emissioni dei freni e dei pneumatici: le norme Euro 7 saranno le prime norme mondiali sulle emissioni ad andare oltre la regolamentazione delle emissioni dei tubi di scarico e a fissare limiti aggiuntivi per le emissioni di particolato dai freni e regole sulle emissioni di microplastica dai pneumatici. Queste norme si applicheranno a tutti i veicoli, compresi quelli elettrici.
•    Garantire che le nuove auto rimangano pulite più a lungo: tutti i veicoli dovranno rispettare le norme per un periodo più lungo rispetto a quanto fatto finora. La conformità delle auto e dei furgoni sarà verificata fino al raggiungimento dei 200.000 chilometri e dei 10 anni di età. Questo raddoppia i requisiti di durata previsti dalle norme Euro 6/VI (100.000 chilometri e 5 anni di età). Un aumento simile avverrà per gli autobus e gli autocarri.
•    Sostenere la diffusione dei veicoli elettrici: le nuove norme regoleranno la durata delle batterie installate nelle auto e nei furgoni per aumentare la fiducia dei consumatori nei veicoli elettrici. Ciò ridurrà anche la necessità di sostituire le batterie all'inizio della loro vita utile, riducendo così il fabbisogno di nuove materie prime critiche necessarie per la produzione delle batterie.
•    Sfruttare appieno le possibilità digitali: Le norme Euro 7 garantiranno che i veicoli non vengano manomessi e che le emissioni possano essere controllate dalle autorità in modo semplice, utilizzando sensori all'interno del veicolo per misurare le emissioni durante l'intero ciclo di vita del veicolo.

 

Prossimi passi
La proposta della Commissione sarà presentata al Parlamento europeo e al Consiglio in vista della sua adozione da parte dei colegislatori.
Il contesto
Il trasporto stradale è la principale fonte di inquinamento atmosferico nelle città. Nel 2018, oltre il 39% delle emissioni di NOx e il 10% delle emissioni primarie di PM2,5 e PM10 nell'UE provenivano dal trasporto stradale. Queste percentuali sono molto più alte nelle città, dove il trasporto è regolarmente il principale responsabile dell'inquinamento atmosferico. Si stima che il trasporto stradale abbia causato circa 70.000 morti premature nell'UE-28 nel 2018.


Nel 2035, l'Euro 7 ridurrà le emissioni totali di NOx di auto e furgoni del 35% rispetto all'Euro 6 e del 56% rispetto all'Euro VI di autobus e camion. Allo stesso tempo, le particelle provenienti dai tubi di scappamento saranno ridotte del 13% per le auto e i furgoni e del 39% per gli autobus e i camion, mentre le particelle provenienti dai freni delle auto saranno ridotte del 27%.


In seguito allo scandalo Dieselgate, la Commissione ha introdotto nuovi test per misurare le emissioni su strada (il metodo RDE) e ha aumentato i poteri di sorveglianza del mercato da parte degli Stati membri e della Commissione, al fine di garantire che i veicoli siano puliti come previsto dalla normativa Euro 6.


Le norme sulle emissioni inquinanti sono complementari a quelle sulle emissioni di CO2. L'obiettivo concordato di riduzione del 100% delle emissioni di CO2 entro il 2035 per le automobili e i furgoni è stato preso in considerazione nella presente proposta. Nei prossimi mesi la Commissione riesaminerà gli standard di CO2 per i camion e gli autobus.
 

Fonte: Eltis

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