Con il contributo del programma LIFE dell'Unione europea - LIFE17 ENV / GR / 000215 e il cofinanziamento di Green Fund, Grecia
Il Quadro di Riferimento per la Mobilità Urbana della Commissione Europea
La nuova iniziativa - che fa parte del più ampio "Pacchetto mobilità efficiente e verde" pubblicato il 14 dicembre - mira a rendere la mobilità urbana più sostenibile, intelligente e sana.
Per sostenere la transizione verso una mobilità più pulita, più verde e più intelligente, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, la Commissione ha adottato già lo scorso dicembre quattro proposte che modernizzeranno il sistema dei trasporti dell'UE. Aumentando la connettività e spostando un maggior numero di passeggeri e di merci verso la ferrovia e le vie navigabili interne, sostenendo l'introduzione di punti di ricarica, di infrastrutture di rifornimento alternative e di nuove tecnologie digitali, ponendo maggiormente l'accento sulla mobilità urbana sostenibile e rendendo più facile la scelta di diverse opzioni di trasporto in un sistema di trasporto multimodale efficiente, le proposte porteranno il settore dei trasporti sulla strada per ridurre le proprie emissioni del 90%.
Oltre il 70% dei cittadini dell'UE vive in città, che generano il 23% di tutte le emissioni di gas serra dei trasporti. Per aiutare l'Unione Europea a ridurre le emissioni di gas serra (di almeno il 55% entro il 2030 e del 90% entro il 2050), l'iniziativa quadro sulla mobilità urbana propone misure per incoraggiare i Paesi dell'UE a sviluppare sistemi di trasporto urbano sicuri, accessibili, inclusivi, economici, intelligenti, resilienti e senza emissioni.
Il nuovo quadro annuncia un approccio più ambizioso alla pianificazione della mobilità urbana sostenibile (SUMP) e ai relativi indicatori.
Ciò integra la proposta di revisione degli orientamenti per la rete transeuropea di trasporto, secondo cui le 424 città dell'UE più grandi della rete TEN-T dovrebbero adottare un piano di mobilità urbana sostenibile (SUMP) entro il 2025 e raccogliere i relativi dati.
Nel tentativo di promuovere la mobilità attiva e di proteggere gli utenti vulnerabili della strada, i documenti di orientamento rivisti del SUMP si concentreranno in modo particolare sugli spostamenti a piedi e in bicicletta. Inoltre, saranno pubblicate nuove linee guida sull'uso sicuro dei dispositivi di micromobilità e sulla qualità delle infrastrutture per gli utenti vulnerabili della strada.
Il nuovo quadro normativo si occupa anche di rendere il trasporto urbano resiliente, ecologico ed efficiente dal punto di vista energetico, individuando soluzioni a emissioni zero per la logistica urbana.
Le misure per raggiungere questo obiettivo comprendono l'obbligo di realizzare infrastrutture di ricarica e rifornimento per i veicoli elettrici e a idrogeno nelle città, un migliore coordinamento, finanziamenti dedicati alle città nell'ambito della Missione dell'UE sulle città climaticamente neutre e intelligenti e l'integrazione di piani di logistica urbana sostenibile (SULP) nel quadro del SUMP.
Trasporto passeggeri a richiesta e servizi di mobilità digitale
Nell'ambito del nuovo quadro di riferimento per la mobilità urbana, la Commissione Europea ha pubblicato nuovi orientamenti sul trasporto passeggeri a richiesta, come i taxi e i veicoli a noleggio privato con conducente (PHV), per garantire che possano diventare più sostenibili e fornire servizi efficienti ai cittadini, aiutando al contempo il buon funzionamento del mercato unico e affrontando le problematiche sociali e di sicurezza.
Nel tentativo di accelerare la digitalizzazione e l'innovazione, la mobilità urbana è incorporata nel lavoro legislativo in corso sulla fornitura e il trattamento di dati sensibili dal punto di vista commerciale per i servizi di mobilità digitale multimodale - come le applicazioni Mobility as a Service (MaaS) - e uno spazio comune europeo di dati sulla mobilità per facilitare l'accesso e la condivisione dei dati sulla mobilità.
Inoltre, nel 2022 è stato intrapreso uno studio dettagliato per mappare e chiarire quali soluzioni digitali sono disponibili per consentire zone a basse emissioni e altri tipi di regolamentazione dell'accesso ai veicoli urbani più efficaci e facili da usare.
Oltre al nuovo quadro di riferimento per la mobilità urbana, il pacchetto sulla mobilità efficiente e verde comprende aggiornamenti al regolamento sulla rete transeuropea di trasporto (TEN-T), una revisione della direttiva sui sistemi di trasporto intelligenti e un piano d'azione per potenziare il trasporto ferroviario transfrontaliero di passeggeri su lunga distanza.
Il vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo Frans Timmermans ha dichiarato: "La transizione verde e digitale dell'Europa porterà grandi cambiamenti nel modo in cui ci spostiamo. Le proposte di oggi mettono la mobilità europea sulla strada di un futuro sostenibile: collegamenti ferroviari europei più veloci con biglietti facili da trovare e diritti dei passeggeri migliorati sostegno alle città per aumentare e migliorare il trasporto pubblico e le infrastrutture per gli spostamenti a piedi e in bicicletta, e fare il miglior uso possibile di soluzioni per una guida intelligente ed efficiente."
Adina Vălean, commissario per i Trasporti, ha dichiarato: "Oggi proponiamo standard più elevati lungo la rete TEN-T, il potenziamento dell'alta velocità ferroviaria e l'integrazione della multimodalità, nonché un nuovo corridoio nord-sud nell'Europa orientale. Con la nostra direttiva sui sistemi di trasporto intelligenti stiamo abbracciando le tecnologie digitali e la condivisione dei dati. Vogliamo rendere gli spostamenti nell'UE più efficienti - e più sicuri - per i conducenti, i passeggeri e le imprese. Le città collegate dalle infrastrutture dell'UE sono le nostre centrali economiche, ma devono anche essere città snelle - per gli abitanti e i pendolari. Per questo raccomandiamo un quadro dedicato alla mobilità urbana sostenibile, per guidare una transizione più rapida verso una mobilità urbana sicura, accessibile, inclusiva, intelligente e a emissioni zero".
Fonte: Eltis