Con il contributo del programma LIFE dell'Unione europea - LIFE17 ENV / GR / 000215 e il cofinanziamento di Green Fund, Grecia
Risultati dei Premi Capitale Verde Europea 2023 e Foglia Verde Europea 2022
Il premio Capitale verde europea 2023 va alla città estone di Tallinn. Il titolo di Foglia verde europea 2022 è andato congiuntamente alla città portoghese di Valongo e a Winterswijk nei Paesi Bassi.
Tallinn riceverà un premio finanziario di 600.000 euro. Il premio contribuirà a sostenere la città vincitrice nell'attuazione delle iniziative e delle misure volte a migliorare la sostenibilità ambientale della città nell'ambito dell'anno 2023 della Capitale verde europea. Le vincitrici di European Green Leaf 2022, Valongo e Winterswijk, riceveranno ciascuna un premio finanziario di 200.000 euro.
Durante la cerimonia, il Commissario per l'Ambiente, gli Oceani e la Pesca, Virginijus Sinkevičius, ha sottolineato il ruolo cruciale delle città nel sostenere gli obiettivi di transizione verde del Green Deal europeo. Il Commissario Sinkevičius ha dichiarato:
"Le città di Tallinn, Valongo e Winterswijk hanno dimostrato impegno e azioni concrete per creare luoghi più sani, migliori e più verdi per i loro cittadini". Nonostante un altro anno di vincoli di Covid-19, le ambizioni per una transizione verde rimangono alte. I vincitori di quest'anno ci hanno convinto della loro capacità di fare il passo più lungo della gamba per la sostenibilità e di essere all'avanguardia nella creazione di città adatte alla vita".
Tallinn ha colpito la giuria internazionale per il suo approccio sistemico alla governance verde e per gli obiettivi strategici interconnessi, che riflettono le ambizioni del Green Deal europeo. Tallinn, una delle città medievali meglio conservate d'Europa e Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, è caratterizzata dalla diversità e dal mosaico dei suoi paesaggi e delle sue comunità, che fungono anche da habitat per specie rare.
Tallinn guiderà la rete di 19 città europee, lanciata di recente, che mira ad attuare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite a livello locale, concentrandosi tra l'altro sull'eliminazione della povertà, l'uguaglianza di genere, l'acqua pulita, il cambiamento climatico, le città sostenibili e la sostenibilità energetica, la crescita economica e l'occupazione.
La città portoghese di Valongo ha convinto la giuria che sta affrontando le questioni ambientali. Dà priorità all'impegno dei cittadini e dimostra un forte impegno politico. La città si concentra sulle aree naturali, dato che quasi il 60% del territorio comunale è coperto da foreste. Poiché la maggior parte di queste aree è di proprietà privata, l'attuazione delle politiche pubbliche è ancora più impegnativa. La giuria ha inoltre apprezzato i vari modi in cui la città offre sostegno ai cittadini a basso reddito nella transizione verso la sostenibilità, nonché la stretta collaborazione di Valongo con le città vicine per preservare la natura circostante.
La giuria è rimasta colpita dalla presentazione della città olandese di Winterswijk da parte dei suoi abitanti, che sono al centro della strategia di sostenibilità della città. La loro presentazione ha convinto la giuria che Winterswijk è realmente impegnata a realizzare una transizione verde sul campo. Questa piccola città dei Paesi Bassi, con 30.000 abitanti, ha dato il meglio di sé presentando iniziative avanzate per guidare la transizione ecologica. Tra queste, i tavoli sull'energia che riuniscono gli stakeholder locali per aiutare a guidare la transizione energetica locale o un fondo rotativo per i cittadini per aumentare l'efficienza energetica delle loro case. La città è una novizia nei progetti europei, ma non esita a farsi paladina di soluzioni verdi che possano ispirare altri.
Un totale di 30 città ha concorso per questi premi. Una giuria internazionale di esperti ha valutato ogni candidatura e ha selezionato dieci città finaliste. Le finaliste sono state intervistate da una giuria internazionale composta da rappresentanti della Commissione europea, del Comitato delle Regioni, dell'Ufficio del Patto dei Sindaci, dell'Agenzia europea dell'ambiente, dell'Ufficio europeo dell'ambiente, di Eurocities e di ICLEI.
Il contesto
Il Premio Capitale verde europea è stato lanciato dalla Commissione europea per incoraggiare le città a diventare più verdi e pulite, migliorando così la qualità della vita dei loro cittadini. Con il 75% della popolazione dell'Unione europea che vive nelle città e con la previsione di un ulteriore aumento della popolazione urbana, le città svolgono un ruolo di primo piano nella trasformazione sociale, ambientale ed economica avviata dal Green Deal europeo, dando l'esempio e ispirando e motivando gli altri a partecipare.
Il premio European Green Capital (EGCA) viene assegnato a una città con più di 100.000 abitanti disposta a impegnarsi in un cambiamento reale. Il premio European Green Leaf (EGLA) è stato istituito per riconoscere gli sforzi e i risultati ambientali delle città più piccole (20.000-100.000 abitanti).
Ogni anno, una giuria di esperti indipendenti di sostenibilità urbana valuta le prestazioni delle città in gara rispetto a 12 indicatori ambientali e seleziona i finalisti.
Ad oggi, 13 città sono state insignite del titolo di Capitale verde europea: Stoccolma, Svezia, ha vinto il titolo inaugurale, seguita da Amburgo, Germania (2011); Vitoria-Gasteiz, Spagna (2012); Nantes, Francia (2013); Copenaghen, Danimarca (2014); Bristol, Regno Unito (2015); Lubiana, Slovenia (2016); Essen, Germania (2017); Nimega, Paesi Bassi (2018); Oslo, Norvegia (2019); Lisbona, Portogallo (2020) e Lahti, Finlandia (2021). Grenoble ha vinto il titolo per il 2022.
Inoltre, 11 città hanno ottenuto il titolo di Foglia verde europea: Mollet del Vallès, Spagna (2015); Torres Vedras, Portogallo (2015); Galway, Irlanda (2017); Leuven, Belgio (2018); Växjö, Svezia (2018); Cornellà de Llobregat, Spagna (2019); Horst aan de Maas, Paesi Bassi (2019); Limerick, Irlanda (2020); Mechelen, Belgio (2020). Grabovo, Bulgaria e Lappeenranta, Finlandia condividono il titolo per il 2021.
Ad ogni ciclo di concorso, i vincitori e i finalisti uniscono le forze e ampliano le reti delle Capitali verdi europee e delle Foglie verdi. Presiedute dalla Commissione europea e in stretta collaborazione con i vincitori dell'anno in corso, queste reti di città europee in continua crescita condividono conoscenze e competenze e ispirano altre città a seguire le loro orme.
Fonte: Eltis